Google non ha mai dichiarato ufficialmente il numero preciso dei server che utilizza nei propri data center ma, in base ad alcune stime diffuse di recente, sembrerebbe che il gruppo ne utilizzi circa 900.000, con un dispendio di energia elettrica inferiore all’1% di 198,8 miliardi di kWh consumati nel 2010. L’esecuzione dell’intera rete di Google corrisponderebbe pertanto a soli 220 megawatt di potenza.
Tali informazioni provengono dal professore di Stanford Jonathan Koomey, che ha analizzato i dati sul consumo energetico e, in base a quanto evidenziato con una relazione diffusa da poche ore, sottolinea l’ottima efficienza degli impianti Google, a basso consumo energetico e altamente ottimizzati.
In futuro Google avrà molti più server da gestire, e per tale motivo ha già progettato un nuovo storage e un nuovo sistema di calcolo denominato Spanner, che dovrebbe aiutare il gruppo ad automatizzare la gestione dei servizi proposti su più data center. Per i maggiori data center, Google disporrebbe di circa 50 Megawatt di potenza, e se oggi ne utilizza per l’intero ecosistema di server solo 220 Megawatt, vuol dire che la sua espansione è potenzialmente molto elevata.