A meno di un anno dal debutto, il programma Hands Free di Google giunge al capolinea. Lo stop è fissato per l’8 febbraio 2017. Per chi non ne fosse a conoscenza, come si può intuire già dal nome, si tratta di un sistema ideato per consentire i pagamenti in modo istantaneo, senza il passaggio di contante, la scansione di carte di credito né l’impegno di moduli contactless.
Tutto ciò che l’utente deve fare è rivolgersi al cassiere e pronunciare una frase: “I’ll pay with Google”, ovvero “Pagherò con Google”. A quel punto sul terminale del commesso compare la fotografia del cliente, inserita dallo stesso in fase di configurazione nell’applicazione ufficiale per Android e iOS. Il riconoscimento non avviene tramite NFC, bensì sfruttando una combinazione di Bluetooth, WiFi e geolocalizzazione, per stabilire che lo smartphone dell’acquirente si trovi all’interno del negozio. Un sistema complesso dal punto di vista tecnico, ma innovativo e potenzialmente interessante, sperimentato però in pochi ristoranti della catena McDonald’s e in alcune pizzerie Papa John’s nella zona South Bay di San Francisco.
Fin dal lancio del programma pilota di Hands Free, abbiamo imparato molto grazie ai primi utenti che l’hanno scelto. Sulla base di tutti i feedback positivi raccolti, stiamo lavorando per offrire il meglio della tecnologia a sempre più persone e negozi. Al fine di concentrarci su questo obiettivo, sospenderemo il funzionamento dell’applicazione Hands Free nella giornata dell’8 febbraio.
Il gruppo di Mountain View dichiara di non poter rilasciare, al momento, maggiori informazioni in merito alla decisione, ad esempio sul numero di utenti che in undici mesi hanno scelto di affidarsi a Hands Free per i propri acquisti. Dal comunicato emerge comunque l’intenzione di non abbandonare questo tipo di approccio ai pagamenti in mobilità. Non è dunque da escludere una possibile integrazione futura con Android Pay.