Dopo circa otto anni, Perfect 10 raggiunge un accordo con Google e chiude definitivamente la longeva battaglia legale. Il noto editore di magazine per adulti aveva accusato l’azienda di Mountain View di aver pubblicato numerose fotografie pornografiche coperte da diritti d’autore, mediante il servizio Google Immagini.
Nel 2004 Perfect 10 chiede un’ingiunzione permanente contro Google, per impedire la pubblicazione e la distribuzione delle immagini e dei link ai siti terzi colpevoli di aver pubblicato i suoi contenuti in modo illegale. In primo grado Google era stata ritenuta colpevole di violazione del copyright, ma la corte di appello aveva ribaltato la sentenza affermando che l’utilizzo delle miniature rientrava nel cosiddetto “fair use”.
Da quel momento in poi è iniziata una lunga battaglia legale che ha coinvolto anche MPAA, RIAA ed EFF. Perfect 10 ha cercato in tutti i modi un pretesto per accusare Google, anche facendo ricorso ad argomenti secondari. All’inizio dell’anno, l’editore porno aveva addirittura offerto una taglia di 25.000 dollari a chiunque avesse fornito una prova della condotta illegale di bigG.
Gli avvocati di Perfect 10 non sono però riusciti a trovare nessuna prova evidente, per cui hanno deciso di mollare la presa, rinunciando a qualsiasi azione futura contro l’azienda di Mountain View. Non è noto se sia stato trovato un accordo extra-giudiziale, ma secondo il sito TorrentFreak, Perfect 10 non ha voluto fornire tutte le comunicazioni interne relative al caso, come richiesto del giudice della Corte Distrettuale della California e, pertanto, ha optato per la fine dello scontro legale.