Secondo alcune fonti vicine al gruppo di Mountain View, Google avrebbe acquistato la Invite Media, giovanissima piattaforma per la gestione dell’advertising nata appena tre anni fa. I vantaggi potrebbero vedersi sin da subito sia per le parti interessate che per i vecchi e nuovi clienti che fino a oggi hanno utilizzato Invite Media per acquistare e scambiare pubblicità, usufruendo di uno strumento semplice e ben strutturato.
Rilevare la startup di Philadelphia, secondo quanto emerge dalle indiscrezioni di queste ore, costerebbe a Google ben 70 milioni di dollari. Il gioco varrebbe però la candela in quanto porterebbe non solo nuove possibilità di guadagno a BigG e le conoscenze accumulate nei tre anni di vita della società americana, ma consisterebbe anche in ulteriore passo per contrastare la crescita di Yahoo e dei competitor in generale.
Invite Media, definita da molti come un’ottima piattaforma per l’acquisto e lo scambio di pubblicità, dovrebbe rimanere un marchio a sé stante e non verrebbe esclusivamente inglobata all’interno di Google AdX, ma i due sistemi andrebbero a collaborare. In futuro, però, Google potrebbe integrare la piattaforma appena acquisita nel suo DoubleClick, e pare questa una decisione logica non solo perché coloro che utilizzano da tempo Invite Media non vorrebbero cambiare drasticamente le loro abitudini e magari perdere i contatti instaurati finora, ma soprattutto perché in tal modo Google, oltre a possedere Google AdX, andrebbe a lavorare a fianco di competitor quali Microsoft AdECN, Yahoo Right Media e OpenX.
Attraverso queste nuove offerte, Google sarà anche in grado di rafforzare i contatti con le agenzie, che negli ultimi mesi hanno guardato con forte attenzione al DSP, considerato come il grande prossimo passo da fare nel campo delle pubblicità online.
C’è inoltre da tenere in considerazione BidManager, l’interessante piattaforma di proprietà Invite Media che, grazie a un’unica interfaccia, permette agli acquirenti di comprare la pubblicità automaticamente in base a determinati listini pubblicitari, che vengono aggiornati in tempo reale.
La notizia non è stata ancora confermata da nessuna delle due parti interessate, ma la stretta di mano pare praticamente certa e l’annuncio imminente. Sarebbe questo un brutto colpo per i concorrenti attuali di Invite Media come MediaMath, Turn e X+1, che dovrebbero in tal caso trovare delle soluzioni alternative e innovative per guadagnare il terreno che andrebbero a perdere con l’accordo stretto tra il colosso di Mountain View e la startup a stelle e strisce.
Update
La notizia è stata confermata a titolo ufficiale sul blog DoubleClick