Il gruppo di Mountain View continua a investire sulla creazione di un’ecosistema di soluzioni e servizi rivolti alle realtà professionali con il progetto Google Cloud, che oggi ha ancora un gap da colmare nei confronti dei principali competitor, vale a dire Amazon (con AWS) e Microsoft (con Azure). In quest’ottica di sviluppo si inserisce l’acquisizione annunciata oggi di Cask Data, startup con sede a Palo Alto.
È una realtà che conta un totale pari a 55 dipendenti, specializzata nel realizzare soluzioni per l’analisi dei Big Data basandosi sul framework Apache Hadoop. Fino ad oggi ha ottenuto finanziamenti per circa 40 milioni di dollari. Il suo prodotto di punta prende il nome di Cask Data Application Platform, che anche in seguito al passaggio continuerà a rimanere open source. Non è stata resa nota l’entità dell’investimento economico messo sul piatto da bigG per portare a termine con successo l’operazione. La conferma è arrivata da un post comparso sul blog ufficiale della società acquisita, firmato dai co-fondatori Jonathan Gray e Nitin Motgi.
Siamo felici di annunciare che Cask Data si unirà a Google Cloud! Continueremo a sviluppare e distribuire con modalità open source Cask Data Application Platform, consentendo di realizzare ed eseguire soluzioni legate ai Big Data in modo semplice per i clienti enterprise.
Restando in tema cloud, solo la scorsa settimana Google aveva annunciato un’altra acquisizione, quella di Velostrata, una startup israeliana al lavoro su diversi tool che semplificano la migrazione dei dati. La divisione Cloud del gruppo di Mountain View vanta oggi un business stimato in circa 4 miliardi di dollari su base annuale, ben lontano dai 20 e 21 miliardi attribuiti rispettivamente ai concorrenti Amazon e Microsoft. L’integrazione nella propria offerta dei tool sviluppati da Cask Data mira proprio a tentare nuovi clienti.