Il gruppo di Mountain View è protagonista nel mercato degli indossabili con il suo sistema operativo dedicato agli smartwatch, la piattaforma Android Wear sulla quale si basano diversi orologi già in commercio. Al fine di migliorarla ulteriormente garantendole un futuro, Google ha deciso di inglobare una startup formata nel 2014 da alcuni suoi ex dipendenti: Cronologics.
Il team era al lavoro su un proprio S.O. dedicato agli indossabili, oltre che su un device chiamato CoWatch e annunciato nei mesi scorsi (finanziato in crowdfunding su Indiegogo), la cui funzionalità più interessante è rappresentata dal poter interagire con l’assistente virtuale Alexa di Amazon mediante comandi vocali, così da eseguire azioni come ordinare una pizza oppure ottenere le previsioni meteo semplicemente parlando in direzione del polso.
Al momento non è dato a sapere quale sarà il futuro dello smartwatch, così come non sono stati resi noti i dettagli relativi all’investimento economico messo sul piatto per portare a termine l’acquisizione. Ecco quanto si legge sul sito ufficiale di Cronologics.
Abbiamo creato Cronologics nel 2014 come una piattaforma per smartwatch innovativi e intelligenti. Oggi siamo felici di annunciare la prossima fase del nostro viaggio: ci uniremo a Google per ampliare il portfolio di orologi basati su Android Wear.
La versione 2.0 di Android Wear avrebbe dovuto fare il suo debutto entro la fine dell’anno in corso, ma alcune problematiche di natura quasi certamente tecnica hanno costretto bigG a posticiparne il lancio all’inizio del 2017.
Sentiamo un forte allineamento con la missione di Android Wear e guardiamo avanti per collaborare con i nostri nuovi colleghi di Google in modo da spingere sempre oltre le frontiere della tecnologia indossabile e degli smartwatch, con Android Wear 2.0 e oltre.