Nel mese di giugno è stata rilasciata la versione pubblica di LeapDroid, un software per computer che funge da emulatore Android. Il programma deve aver colpito particolarmente il gruppo di Mountain View, tanto che il team responsabile del progetto ha annunciato oggi la propria acquisizione da parte di Google.
Come esito dell’operazione, l’emulatore non verrà più sviluppato né aggiornato. Al momento non è chiaro quali saranno i progetti sui quali si focalizzerà la squadra all’interno di bigG. Coloro che giù stanno utilizzando LeapDroid, però, potranno continuare a farlo senza alcuna difficoltà. Dai dettagli trapelati pare che Google abbia avuto più interesse nell’inglobare i membri del team all’interno del proprio organico piuttosto che a mettere le mani sul software. Non è dato a sapere a quanto ammonta l’investimento economico messo sul piatto. Ecco quanto si legge sulle pagine del sito ufficiale.
Abbiamo iniziato a sviluppare l’emulatore LeapDroid nel 2015. Ci è servito oltre un anno di duro lavoro per realizzare un emulatore Android veloce. Oggi siamo felici di annunciare la prossima fase del nostro percorso: ci uniremo a Google. Sebbene sia ancora presto per commenti su progetti specifici, siamo pronti a lavorare con in nostri nuovi colleghi di Google per continuare ad ampliare le frontiere della tecnologia.
Con tutta probabilità gli sforzi del team di LeapDroid si focalizzeranno in futuro sugli strumenti ufficiali messi a disposizione degli sviluppatori che operano all’interno dell’ecosistema Android, forse per portare la possibilità di eseguire le applicazioni e i giochi mobile su computer desktop e laptop, un po’ come già avviene con Chrome OS.
Vogliamo ringraziare personalmente l’incredibile community degli sviluppatori Android e gli utenti che ci hanno ispirati fin dal primo giorno. Siamo stati orgogliosi di realizzare LeapDroid e siamo ansiosi di potervi mostrare cosa andremo a fare con Google.