Nuovo giorno, nuova acquisizione portata a termine da parte di Google. Questa volta tocca a Polar entrare a far parte del gruppo di Mountain View, a fronte di un esborso economico al momento non meglio specificato. Per chi non ne fosse a conoscenza, si tratta del team che ha realizzato l’omonima piattaforma per la realizzazione di sondaggi online, una delle più utilizzare in Rete.
Polar ha iniziato il suo cammino dalla semplice idea che tutti hanno un’opinione che vale la pena ascoltare. Da allora un utente ogni 449 navigatori Internet l’ha condivisa con noi votando un sondaggio realizzato con Polar. Il nostro più sentito ringraziamento va a tutti voi.
L’obiettivo, almeno stando a quanto riportato in queste ore, potrebbe essere quello di integrare le funzionalità di Polar all’interno del social network Google+. Non è da escludere nemmeno la possibilità che lo scopo della manovra sia quello di integrare in bigG un team che ha già saputo dimostrare in passato di avere una grande competenza per quanto riguarda il design applicato al Web.
Per favorire i nostri clienti durante questo processo di transizione i nostri strumenti saranno disponibili fino alla fine del 2014. Abbiamo messo a punto un modo semplice per scaricare e salvare un archivio completo di tutti i vostri sondaggi e dati: dopotutto sono vostri! Noi siamo felici di unirci al team di Google, per portare le nostre sensibilità del circolo artico nella soleggiata California.
Tra i co-fondatori della società figura anche Luke Wreblowski (già Chief Design Architect di Yahoo!), che in passato ha dato vita anche al progetto Bagcheck, poi acquisito da Twitter. Insieme a lui Jeff Cole. Prima di entrare nella famiglia del motore di ricerca Polar ha raccolto finanziamenti per un totale pari a 1,7 milioni di dollari.