Dopo che il lancio della formula premium Go non ha dato gli esiti sperati, si è iniziato a parlare di una possibile acquisizione per SoundCloud. Tra le realtà interessate anche Spotify, che sembra però ora aver mollato il colpo. C’è ora chi parla dell’ipotesi Google: indiscrezioni vorrebbero il gruppo di Mountain View pronto a mettere le mani sulla piattaforma di streaming, particolarmente nota e apprezzata nell’ambito indie.
L’obiettivo potrebbe essere quello di integrarne alcune funzionalità o tecnologia, così come l’archivio, in Play Musica Unlimited. Da non escludere nemmeno una mossa legata all’ampliamento del catalogo offerto da YouTube Red, che entro la fine del 2017 potrebbe arrivare a fare il suo debutto anche in Europa. Al momento si tratta però soltanto di rumor e voci di corridoio, non confermate (né smentite in via ufficiale). La transazione potrebbe essere portata a termine a fronte di un investimento economico quantificato in circa 500 milioni di dollari. Una cifra che consentirebbe ai vertici di SoundCloud di porre rimedio alle perdite registrate nel corso degli ultimi anni (39 milioni nel 2014).
Il servizio, con quartier generale a Berlino, ad oggi conta 175 milioni di utenti in tutto il mondo. Un numero di iscritti di certo non indifferente, che l’azienda non ha però mai saputo far fruttare al meglio, almeno in termini remunerativi. In seguito all’acquisizione da parte di Google, SoundCloud potrebbe anche continuare ad operare in modo indipendente, continuando così ad offrire una valida piattaforma per la condivisione dei lavori da parte della community di musicisti che ormai da anni intravedono nel servizio una vetrina importante per dare visibilità alla propria forma d’arte. Si resta in attesa di ulteriori informazioni in merito alla trattativa.