Pressato dagli investimenti di Yahoo! e Microsoft, il gruppo Google rilancia con un’acquisizione che promette grandi novità nell’ambito dei motori di ricerca. Protagonista della vicenda è la piccola start-up americana Kaltix.
Sede a Palo Alto, nome dalla grande tradizione informatica, Kaltix è detentrice di un innovativo sistema di ricerca semantico in grado di restituire i risultati in base al contesto di ricerca e soprattutto in base alle preferenze dimostrate dall’utente.
Kaltix, azienda legata agli ambienti della Stanford University e dapprima vista come seria minaccia all’impero Google, è oggi parte integrante di Google stesso (come dimostra peraltro il redirect che dal sito della piccola azienda della Silicon Valley porta direttamente al più noto Google.com).
Se ancora non molto è conosciuto in merito ai sistemi utilizzati dalla ricerca Kaltix, è tuttavia facile desumere come tale acquisizione significhi per Google un’ulteriore affinamento della qualità di ricerca. Il passo avanti si ripercuoterà inoltre direttamente sugli introiti pubblicitari del leader attuale dei motori di ricerca grazie al forte miglioramento qualitativo del target offerto.