Google fa propria anche la Teracent. Dopo la recente ed onerosa operazione AdMob, Google mette in cascina un nuovo gruppo utile a migliorare le performance dell’advertising. L’operazione si dovrebbe chiudere entro il prossimo trimestre: la cifra, la cui entità non è stata resa nota, dipenderà dal raggiungimento di alcuni obiettivi anch’essi al momento non precisati. Secondo una stima All Things Digital il tutto è valutabile per una cifra al di sotto dei 50 milioni di dollari.
La Teracent introduce nel display advertising di casa Google un’opzione ulteriore per ottimizzare le performance degli annunci pubblicitari. Il gruppo, infatti, mette nelle mani dell’inserzionista l’opportunità di utilizzare un maggior numero di soluzioni, il cui uso verrà in seguito scelto dall’algoritmo Teracent in base a tutta una serie di parametri quali localizzazione, linguaggio, contenuto del sito web, orario e performance registrate in passato dall’annuncio. L’analisi dei vari parametri viene effettuata in real time ed in tempo reale si sceglie quale sia il mix ottimale per la grafica da portare online. Quelli seguenti sono due esempi utilizzati da Google nel proprio annuncio ufficiale per dimostrare quali lievi differenze possano correre tra un annuncio ed un altro di un medesimo inserzionista:
L’infrastruttura tecnologica Teracent Ad Creation permette al sistema di creare dinamicamente l’inserzione. Il template definitivo viene configurato componendo i vari elementi (utilizzando Flash, AJAX, JavaScript) e le successive apparizioni dipenderanno dalle performance derivanti dalle scelte precedenti degli utenti. Con un obiettivo finale basato sul tipo di campagna («massimizzare i click, le interazioni o le conversioni»). Il sistema opera peraltro anche in ambito mobile, dunque oltre all’interazione con DoubleClick è da prefigurarsi anche una integrazione con i servizi AdMob.
Tanto i clienti quanto i dipendenti del gruppo verranno assorbiti da Google nel momento stesso in cui l’operazione verrà conclusa.