Tempo di tagli anche per Google, che prosegue nel suo cammino di ottimizzazione delle risorse, chiudendo alcuni servizi lanciati in passato e impegnando così infrastrutture e personale per garantire un continuo miglioramento dei progetti attivi. Con un post pubblicato sul blog ufficiale dell’azienda, bigG annuncia dunque il taglio di altri rami secchi, tra i quali figurano alcuni esperimenti dall’elevato potenziale ma che non hanno riscontrato il feedback sperato da parte dell’utenza.
Il 19 dicembre terminerà in modo definitivo il supporto a Bookmark List, una funzionalità disponibile solo per gli utenti inglesi che consente di condividere i preferiti con i propri contatti. A marzo sarà invece il turno di Friend Connect, strumento utilizzato da numerosi webmaster negli anni passati per gestire l’interazione dei visitatori con il proprio sito, attraverso l’inclusione di poche righe di codice. In questo caso, l’obiettivo è quello di spingere all’impiego delle alternative messe oggi a disposizione dal social network Google+.
Addio anche a Gears, impiegato nella gestione offline di alcuni servizi come Gmail e Calendar, per far spazio alle nuove funzionalità offerte in questo ambito dalle specifiche HTML5, e alla Search Timeline, che verrà sostituite da alcuni parametri di ricerca inseriti nella nuova interfaccia di Google. Dal 31 gennaio 2012 andrà inoltre in pensione Wave, uno dei flop più eclatanti degli ultimi anni per bigG. Nato come avveniristica piattaforma per la condivisione e la collaborazione online, il progetto non ha mai saputo dimostrare fino in fondo le proprie potenzialità.
Tempo di chiusura anche per Knol, database lanciato a fine 2007 per raccogliere articoli di carattere medico o scientifico, e infine per RE<C (Renewable Energy Cheaper than Coal), che nel periodo di attività ha contribuito alla ricerca e allo sviluppo di tecnologie con lo scopo di abbassare i costi per la produzione e la fruizione di energia proveniente da fonti rinnovabili, in particolare quella solare.