Un comunicato comparso sul sito ufficiale della NASA annuncia l’accordo raggiunto con Planetary Ventures, azienda controllata da Google, per l’affitto dell’Hangar One di Moffett Field (Silicon Valley). Per chi non ne fosse a conoscenza, si tratta di un’aviorimessa costruita all’inizio degli anni ’30 per ospitare il dirigibile USS Macon (nell’immagine a fondo articolo).
Il motore di ricerca non utilizzerà però il sito per parcheggiare un enorme pallone aerostatico, almeno non stando alle informazioni disponibili al momento, bensì per ospitare i jet che trasporteranno clienti e rappresentanti in trasferta di lavoro a Mountain View.
La NASA è entrata in possesso dell’Hangar One nel 1994, ma da allora il sito ha rappresentato un problema per l’agenzia. Nel 1997 sono stati scoperti policlorobifenili tossici al suo interno, tanto da dover essere messa fuori servizio e l’intera area resa off-limits per il personale. Come parte del contratto d’affitto, Google si impegna non solo a sistemare Hangar One, ma anche a rimettere in sesto altre due location di Moffett Field, costruire un istituto educativo e persino migliorare i campi da golf di proprietà della NASA.
Questo è quanto riportato sulle pagine di Wired. Non si tratta del primo contatto tra bigG e l’agenzia aerospaziale americana. Il gruppo californiano ha infatti già avviato la costruzione di un nuovo centro da oltre 110.000 metri quadrati dedicato a ricerca e sviluppo ed è al lavoro sul primo computer quantistico al mondo presso il Quantum Artificial Intelligence Lab di Ames. Di seguito il breve commento alla notizia rilasciato da un portavoce di Google.
Siamo felici di aver compiuto un passo in avanti e continueremo il nostro impegno, insieme a NASA e GSA, per preservare il valore del Moffett Federal Airfield.