Google Apps gratis in Ruanda e in Kenya

Google stringe una nuova partnership con il governo del Ruanda e con il Kenya Education Network in Nairobi. Lo scopo è quello di fornire strumenti di comunicazione gratuiti alle istituzioni ed agli studenti dei due paesi africani
Google Apps gratis in Ruanda e in Kenya
Google stringe una nuova partnership con il governo del Ruanda e con il Kenya Education Network in Nairobi. Lo scopo è quello di fornire strumenti di comunicazione gratuiti alle istituzioni ed agli studenti dei due paesi africani

Secondo quanto indicato da un annuncio pubblicato sul blog di Google, decine di migliaia di studenti universitari in Ruanda e in Kenya potranno a breve usufruire della suite Google Apps (una raccolta di strumenti di comunicazione e collaborazione messi a disposizione dal noto motore di ricerca) a titolo gratuito. Simile risultato è stato possibile grazie all’accordo che Google ha stretto con il ministero delle infrastrutture del Ruanda e con il Kenya Education Network di Nairobi.

Le tre università del Ruanda (la National University di Ruanda, il Kigali Institute for Education e il Kigali Institute for Science e Tecnology) avranno accesso alla Google Apps Education Edition, coinvolgendo nel progetto circa 20.000 studenti. I ministeri del governo utilizzeranno invece Google Apps Standard Edition.
L’università di Nairobi, che conta 50.000 studenti, sarà la prima ad utilizzare in Kenya Google Apps for Education e i servizi saranno nel tempo estesi ad altri 150.000 studenti dislocati nelle diverse università del paese.

Shona Brown, Senior Vice President of Business Operations di Google ha dichiarato: «Google ha una semplice ambizione: aiutare ad organizzare l’informazione nel mondo, rendendola accessibile ed efficace in maniera universale. Per noi, l’universalità è cruciale perchè crediamo che tutti dovrebbero aver accesso agli stessi servizi – ovunque questi vivano, qualunque sia il loro linguaggio e il loro reddito. Sono felice di aver firmato questo accordo e aspettiamo con impazienza di lavorare con altri governi dell’Africa per far si che i servizi che possano migliorare la vita, come le e-mail gratuite, i programmi di messaggistica istantanea e le chiamate telefoniche tra PC siano disponibili in Africa su vasta scala».

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