Google Labs sta testando una nuova versione del motore di ricerca dedicata ai diversamente abili e nella quale l’accessibilità sia un punto fermo dell’offerta. Il ranking è improntato sullo stesso servizio: siti web che offrono maggiore accessibilità sono favoriti sui siti web che ne offrono meno, così da offrire all’utenza un’esperienza di navigazione ottimizzata alle proprie necessità di ricerca ed alle proprie abilità.
L’accessibilità è ovviamente giudicata sulla base della qualità del codice, sull’aderenza alle linee guida stilate dal W3C e sull’essenzialità dei contenuti (elemento indispensabile per quanti non hanno la possibilità di navigare con strumentazione tradizionale): una scelta coerente è, ad esempio, l’attuale mancanza di promozioni su tali pagine.
Google Accessible Search è uno strumento importante che ripara in parte una mancanza che i motori di ricerca si portano appresso ormai da troppo tempo: la mancata aderenza (almeno in una sezione specifica) ad alcune regole basilari di accessibilità tengono infatti parte dell’utenza fuori dalle opportunità concesse dal web.