I prodotti c’erano già, ma erano mischiati con tutte le altre informazioni. Ora Google ha pensato di creare una sezione del motore di ricerca che si occupa soltanto dello shopping e da oggi è in funzione: Google Shopping è ancora in versione beta ma mostra già tutte le sue potenzialità.
Google Shopping ha due notevoli utilità: consente di trovare i prodotti che stiamo cercando (tecnologia e abbigliamento vanno per la maggiore) e confronta i prezzi. In questo caso, è possibile anche selezionare la fascia di prezzo e ogni altro dettaglio tramite il pannello verticale a sinistra della pagina di risultati. Esattamente come abbiamo sempre fatto con Notizie o Immagini rispetto alla ricerca generica.
Questo per parlare dei vantaggi per gli utenti, anche se è ancora più facile immaginare quanto sia preziosa questa opportunità per Big G: come dimostra un recente studio di comScore, a gennaio tre quarti della popolazione europea ha visitato almeno un sito di e-commerce, trascorrendovi in media 52 minuti.
Il commercio elettronico è il futuro, anche per gli inserzionisti: la pubblicità display ha difficoltà a coprire i costi dei contenuti ed è sempre difficile misurarne l’efficacia. Mentre un sito che venga catturato dal motore di ricerca, se ha giocato bene le sue carte, può vedere migliorare il suo business.
Google Shopping, non a caso, pubblica anche le recensioni, premia con un ranking migliore le descrizioni esaustive dei prodotti. Offerta a cui è difficile dire di no visto che tutti possono registrarsi per consentire a Google di entrare coi suoi spider nel sito (per maggiori informazioni basta cliccare sul Merchant blog).
Naturalmente Shopping si candida a diventare anche un traino pubblicitario per i link sponsorizzati, annunci a pagamento che non modificano il risultato delle ricerche, ma garantiscono all’inserzionista la presenza nella pagina secondo la pertinenza dei termini chiave.
Un lavoro di tutto comodo per Google (come viene spiegato anche nella Guida) che non vende ma si limita a sfruttare i suoi dati per indirizzare al meglio i suoi utenti. In pratica, è proprio come Google News: non vende giornali, è solo un’edicola che li mette in mostra. Ma anche in questo caso la vetrina probabilmente farà affari più grandi dei negozianti stessi, grazie ai grandi numeri e alla portabilità: Shopping infatti è disponibile anche su Android e iPhone.