L’Africa è un continente a parte. Guarda alla tecnologia, ma non può averne accesso per motivi meramente economici. Le grandi imprese guardano all’Africa come ad un grande bacino pieno di potenziale ma privo di risorse. Ogni approccio al continente africano, quindi, deve essere forgiato appositamente, studiato in relazione alla povertà degli strumenti di accesso, basato sull’incapacità di interagire con la tecnologia dei paesi moderni e quindi affinato per rispondere alle diverse necessità che la popolazione vive. Google ci ha provato con un servizio nuovo nel quale Internet ha soltanto un ruolo di appoggio secondario: tutto si basa, infatti, sugli SMS.
Spiega il blog ufficiale del gruppo: «Google cerca di servire una larga base di utenti, non solo quelli che possono accedere a Internet nella comodità del luogo di lavoro o sul computer di casa. È importante servire gli utenti ovunque siano, qualunque informazione cerchino, nelle aree con la maggiore scarsità di informazione. In molti luoghi al mondo le persone guardano al telefono, invece che al computer, per trovare le informazioni che cercano nella loro quotidianità. Questo è vero in modo particolare in Africa, dove c’è il maggior tasso di crescita del mobile e dove la penetrazione dei telefonini è sei volte tanto la penetrazione di Internet. Un terzo della popolazione possiede un telefono mobile e molti di più ne hanno accesso a uno».
L’intervento concreto si basa pertanto sul semplice adattamento di quello che è un servizio già regolarmente attivo negli Stati Uniti: un sistema informatico è in grado di leggere gli SMS inviati a Google, interpretarli, partorire una risposta ed inviarla tramite medesimo canale. Il numero presso cui gli utenti potranno scrivere è il 466453, ovvero “GOOGLE” digitato su di una tradizionale tastiera per telefono cellulare.
Le informazioni sono state codificate dal sistema affinché possano essere raggiunte con la massima facilità ed un sito web apposito illustra le potenzialità dello strumento permettendo anche query di prova da formularsi online. Voli, informazioni sportive, meteo, traduzioni istantanee e molto altro, il tutto riassunto in un video illustrativo di presentazione:
Il servizio è attualmente attivo sotto carrier MTN Uganda, ma presto potrebbe essere esteso anche ad altri partner permettendo così di portare maggiori informazioni, ovvero la risorsa che più di ogni altra potrebbe permettere ai singoli (ed a cascata all’intera economia) di trarre giovamento da un miglior sfruttamento delle scarne risorse a disposizione. E siccome non ci sarebbe ricchezza se il servizio non fosse accessibile da chiunque, ecco la parola magica in grado di sublimare il tutto in uno strumento per le masse: Google SMS, infatti, è totalmente gratuito.
Un ulteriore aspetto particolarmente interessante è nel marketplace che il servizio SMS va a creare. Tramite le funzioni di Google Trade, infatti, è possibile segnalare la volontà di vendere un oggetto e poter incontrare chi, per contro, ha inviato una ricerca per un acquisto. Permettere a domanda ed offerta di incontrarsi (tutto via SMS) aumenta la moneta circolante, la ricchezza disponibile ed i vantaggi distribuiti. Le ricadute non possono che essere positive, dunque, e Google potrebbe imporre il proprio brand al centro di una iniziativa di tutta utilità e di grande valore sociale.