Google si prepara a lanciare una piattaforma sociale dedicata ai giochi online sulla falsa riga di Facebook. E secondo quanto riportato da diverse fonti, il colosso di Moutain View attirerà sviluppatori ed utenti grazie a costi ragionevoli e maggiore accessibilità.
Google infatti dovrebbe incassare meno del 30 percento dei ricavi generati da un singolo gioco, abbassando dunque la quota standard “imposta” da Facebook ed Apple. Il lancio di un network di giochi su Google+ si preannuncia dunque parecchio vantaggioso per i tanti sviluppatori, indipendenti o aziende di professionisti, che ogni giorno provano a ritagliarsi nuova attenzione sui social network per trarne vantaggio economico.
Una piattaforma come Google+, peraltro, garantirebbe un’altra opportunità di sbocco per centinaia di sviluppatori. Google offrirà notevoli vantaggi tecnici e c’è chi sostiene che il progetto protrebbe prevedere un servizio “Native Client“, ovvero giochi che sarebbero ospitati direttamente sui server di Mountain View, e non dunque dagli stessi sviluppatori.
Questo andrebbe teoricamente a vantaggio anche dei consumatori, che potrebbero godersi i giochi con minori tempi di caricamento e meno bug rispetto ai prodotti presenti su Facebook.
Un portavoce di Google ha preferito comunque non commentare per il momento: quanto trapelato è frutto di ipotesi basate su indizi trovati su alcune pagine del social network, dai quali traspare la possibilità di un esordio del servizio in tempi relativamente brevi.