Google+, il social network ideato dal colosso di Mountain View per contrastare lo strapotere di Facebook, si arricchisce oggi di due nuove funzioni. Come annunciato da Colin McMillen, ingegnere software di Google, è da ora possibile utilizzare hashtag e creare meme, in modo da aumentare ancora di più le possibilità di personalizzazione offerte a ogni utente.
Gli hashtag funzionano in modo identico a quanto avviene su Twitter, dove si identifica un determinato argomento introducendolo con il simbolo “#”, così da poter discutere della tematica con altri utenti interessati. Su Google+, come detto, funziona semplicemente nello stesso modo, con l’aggiunta di una caratteristica di auto-completamento che permette di scovare subito gli hashtag più “caldi”, semplicemente inserendo il cancelletto e l’iniziale del topic.
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I meme, per chi non lo conoscesse, si sono sempre più diffusi negli ultimi anni su Internet, per creare immagini divertenti e curiose o, per quanto riguarda le aziende, per dare il via a operazioni di viral e guerrilla marketing. Gli ingegneri di Google mettono dunque a disposizione degli utenti del social network (per il momento non a tutti, ma solo a una ristretta cerchia) lo strumento Google+ Creative Kit.
Attraverso il Creative Kit, l’utente può dunque personalizzare come desidera, tramite un editor, tutte le fotografie caricate su Google+, semplicemente trascinando l’immagine nello sharebox e selezionando il pulsante “Add text”, per poi condividere la creazione con chi si desidera. Un esempio delle funzionalità è mostrato dalla galleria allegata.