I dispositivi domotici compatibili con l’assistente casalingo Google Assistant (l’anima e la voce dei dispositivi della linea Google Home) stanno crescendo a vista d’occhio. Se solo all’inizio di quest’anno l’assistente virtuale di bigG supportava 1.500 dispositivi, a maggio la cifra è salita a 5.000 e ora è arrivata addirittura a 10 mila.
La notizia è stata appresa direttamente dalla pagina di supporto di Google Home, da cui si evince che la piattaforma casalinga del colosso di Mountain View ha abbracciato oltre 10 mila dispositivi appartenenti ad oltre mille produttori.
Sono davvero una moltitudine gli oggetti di casa che possono essere controllati con la voce di Google Assistant: dalla tv allo stereo passando per elettrodomestici da cucina o condizionatori. Ma la concorrenza, al momento, sta facendo ancora meglio. L’assistente vocale Amazon Alexa (il gigante di Seattle è statouno dei primi a credere in questo settore) può infatti contare su una base di dispositivi compatibili ancora più ampia di quella vantata dal colosso di Mountain View.
Amazon Alexa (anima dei dispositivi Echo) può contare sulla compatibilità con oltre 20 mila dispositivi domotici, il doppio di Google Home e Assistant. Il gap si sta comunque via via assottigliando e nel corso del 2019, almeno secondo le intenzioni di Google, dovrebbe andare a ridursi ulteriormente o scomparire del tutto. Nel frattempo in Italia si sta ancora aspettando l’esordio di Amazon Alexa, dove ancora non è arrivato.
È di pochissimi giorni fa la notizia che Google Assistant si è rifatto il look. Visto che molti utenti prediligono un controllo del servizio anche manuale, bigG ha introdotto diverse immagini più grandi che rendono la grafica dell’app decisamente più accattivante e adatta al controllo combinato voce e tocco.