Google ha dimostrato in più occasioni di avere a cuore la sua utenza. Diverse volte, infatti, ha dato modo di usufruire dei propri servizi anche alle persone con disabilità, purtroppo spesso penalizzate. Ne è un esempio calzante Maps, che offre una guida migliorata per i non vedenti. Ora il colosso della ricerca torna in soccorso degli utenti con disabilità, offrendo assistenza in tempo reale per chi ha problemi all’udito.
La società punta adesso sul supporto attraverso la lingua dei segni, consentendo alle persone affette da sordità di trovare una soluzione al problema riscontrato attraverso una videochiamata. Ci penserà infatti il personale di Connect Direct a guidare le persone non udenti: sarà disponibile dal lunedì al venerdì tra le 11 e le 20. Il servizio di assistenza, in questo modo, diventa più immediato e rende più autonome le persone con disturbi all’udito, permettendogli di risolvere i problemi senza il bisogno di un intermediario che si metta al telefono.
Al momento si tratta di un servizio disponibile solo negli Stati Uniti, ma non è da escludere che Google decida di estenderlo anche ad altri Paesi. La società di Mountain View è in fermento in questo periodo: i cofondatori dell’azienda hanno infatti lasciato la loro posizione di leader in favore di Sundar Pichai, andando a ricoprire un ruolo più marginale (di consulenza). Intanto Google ha lanciato l’edizione 2019 di Santa Tracker, il suo calendario dell’avvento interattivo che come ogni anno intrattiene gli utenti durante tutto il mese di dicembre, fino alla notte del 24. Quest’anno, inoltre, l’azienda ha deciso di celebrare le festività più in grande, aggiungendo una serie di funzioni disponibili su Assistente Google (come quella che consente all’utente di chiedere notizie dal Polo Nord).