Google ha battuto Apple nella classifica BrandZ Top 100, ovvero in quella lista che elenca i brand di maggior valore al mondo. Dopo ben tre anni come leader, la casa di Cupertino ha ceduto il posto alla sua più grande rivale a causa di un forte calo (del 20%) nel valore stimato del suo marchio, mentre invece la compagnia di Mountain View ha registrato un apprezzabile incremento del 40%.
La classifica BrandZ Top 100 Most Valuable Global Brand, presentata da Millward Brown, misura il valore economico delle aziende e ogni anno intervista ben due milioni di consumatori globali per capire quali sono quei brand sulla cresta dell’onda, e negli ultimi dodici mesi Google ha fatto meglio di Apple, giungendo a un valore pari a 159 miliardi di dollari contro i “soli” 148 miliardi della mela morsicata.
Diverse le motivazioni che hanno portato l’azienda di Sergey Brin e Larry Page a superare quella guidata da Tim Cook. Secondo Millward Brown, Apple è nota ai consumatori come una compagnia in grado di creare prodotti rivoluzionari, ma «di recente le innovazioni di Apple sono state più evolutive che rivoluzionarie. […] Google ha fatto esattamente l’opposto – ha organizzato le informazioni del mondo e messe a portata di mano, anche per le cose aggressive come Google X – stanno rendendo il Wi-Fi disponibile a livello globale mettendo dei satelliti legati ai palloncini aerostatici sopra la terra. [Questo tipo di innovazione, ndr] fa delle cose enormi per il brand – è vista come una società che realizza i sogni, cosa che certamente aiuta il valore del marchio».
Google ha inoltre «attirato un sacco d’attenzione quest’anno con i Google Glass, che riunisce il mondo dell’apparenza con il mondo della tecnologia, cosa potenzialmente rivoluzionaria. Google continua a fare il possibile per fornire ai consumatori e al mondo degli affari delle cose che nessuno ha mai visto prima e delle cose che nessuno ha mai immaginato fossero possibili. Questo dimostra il valore del suo brand», specifica la società di ricerca che ha realizzato la classifica BrandZ Top 100. Non sono tuttavia solo tali innovazioni a spingere la potenza del brand Google, ma «anche le cose che potremmo considerare ordinarie come cambiare il loro logo nella pagina di ricerca ogni singolo giorno continua a sorprendere e a deliziare. È uno strumento molto potente. È ciò che Apple ha fatto negli scorsi tre anni», concludono gli esperti.
Insieme all’esplosione di Google vi è da notare anche l’ingresso in classifica di Twitter e LinkedIn, per un valore complessivo del brand pari a 26 miliardi di dollari. In ascesa anche Microsoft, che passa dal settimo posto dello scorso anno alla quarta posizione attuale, per un valore complessivo di 90 miliardi di dollari.