In occasione dell’evento Developers Days Europe dedicato alla community di sviluppatori e organizzato da Google a Cracovia (Polonia), il gruppo di Mountain View ha annunciato un’estensione dell’iniziativa messa in campo lo scorso anno in collaborazione con Bertelsmann e Udacity, che già ha offerto 10.000 borse di studio per la formazione di figure professionali legate allo sviluppo di applicazioni e servizi Android.
Oggi le realtà confermano l’intenzione di intensificare il loro impegno e di garantire economicamente una possibilità di formazione ad altre 75.000 persone. Una decisione presa in conseguenza all’elevato numero di richieste ricevute per i corsi, andato oltre le aspettative, ma non solo: l’obiettivo è anche quello di colmare il gap in termini di competenze digitali che il vecchio continente si trova ad affrontare.
A parlarne è Matt Brittin, President of EMEA Business & Operations di Google, con un post condiviso sul blog ufficiale del gruppo in cui viene raccontata la storia di Ildiko, che proprio grazie alla borsa di studio ha potuto intraprendere una nuova carriera professionale.
Ildiko Fekete è una madre ungherese di due bambini che si è trasferita in una piccola cittadina per crescere i suoi figli, prendendosi una pausa dal lavoro di insegnante di letteratura. All’inizio di quest’anno si è candidata e ha ottenuto una borsa di studio Android, che le ha permesso di sviluppare un’app sul tema dell’impronta ecologica, Greenfeet. Ora Ildiko sta pensando di fare la sviluppatrice da libera professionista.
Google lancia oggi la sfida per l’accesso a 60.000 borse di studio dedicate a corsi di sviluppo indirizzati al Web e all’ecosistema Android, rivolte sia ai principianti sia a chi ha già esperienza nel campo della programmazione. Le candidature possono essere inoltrate attraverso il sito ufficiale di Udacity. Entro la fine dell’anno ne verranno messe a disposizione altre 15.000 focalizzate su Data Science, anche in quel caso rivolte a principianti e studenti avanzati.