Luci e ombre circondano il nuovo social network di Mountain View. Se l’accoglienza da parte degli utenti per Google+ è stata senza dubbio calorosa, con una vera e propria caccia all’invito che ha portato la piattaforma a superare i dieci milioni di iscritti in poche settimane, la vicenda riguardante il libro Social Circles non è del tutto chiara. Si tratta di un volume scritto da Paul Adams, ex dipendente Google ora in forza a Facebook, la cui vendita è stata bloccata proprio da bigG.
Social Circles è stato realizzato quando Adams ancora figurava tra le fila di Google e tratta alcuni aspetti dei social network, come la gestione delle amicizie e le modalità con cui la gente si rapporta online ai soggetti appartenenti al proprio entourage nella vita reale. Il tutto, ovviamente, filtrato attraverso gli occhi di chi ha contribuito in prima persona alla creazione di una piattaforma 2.0.
Inizialmente Google ne aveva autorizzato la pubblicazione, chiedendo poi di posticiparne l’uscita a causa di un ritardo nel lancio di Plus, in modo da non svelare anzitempo alcun dettaglio sul progetto. Anche dopo l’esordio in Rete del social network, però, da Mountain View non è giunto il via libera al rilascio del prodotto editoriale, costringendo Paul Adams a tenere il proprio libro chiuso in un cassetto.
A quanto pare, fino a questo momento l’autore non ha ricevuto dai suoi ex datori di lavoro alcuna spiegazione in merito alla decisione impedire la vendita di Social Circles. Problematiche legate alla possibile fuga di segreti aziendali o semplice ripicca per il passaggio alla concorrenza?