L’esordio di Google+ ha segnato una svolta senza precedenti nell’attività dell’azienda. Con l’introduzione del social network, bigG intende adottare una nuova filosofia, finalizzata a favorire la sinergia tra i propri servizi, in modo da offrire all’utenza l’impressione di utilizzare sezioni differenti della medesima piattaforma anziché siti o strumenti diversi.
Dopo le modifiche all’interfaccia del motore di ricerca, questo porterà ulteriori variazioni, a partire da Blogger e Picasa, che in futuro prenderanno rispettivamente il nome di Google Blogs e Google Photos.
La semplicità sembra dunque essere il fulcro dell’intero ecosistema di Mountain View, con brand rinominati in modo da rendere più immediato l’approccio alla propria funzione. Una sorta di apparato che poggia sulle ricerche online e sull’interazione in stile 2.0, offrendo al tempo stesso ai navigatori la possibilità di accedere in modo rapido e intuitivo ai servizi più disparati: dalla posta elettronica agli album fotografici, dalla gestione dei blog personali a quella dei documenti.
La nuova direzione intrapresa dalla società potrebbe in futuro toccare altri brand importanti, uno su tutti YouTube. Il portale rappresenta ad oggi la piattaforma di video sharing più utilizzata al mondo, ma dopo l’abbandono del marchio Google Video non è esclusa la possibilità che bigG scelga di cambiare nome, ma con tutti i rischi legati a un’operazione che andrebbe a influire direttamente su un brand ormai divenuto di uso comune nel panorama del Web odierno.
Da Mountain View nessuna conferma né smentita sulle voci in questione, ma considerando le più recenti modifiche che hanno seguito il lancio di Google+, con tutta probabilità la fuga di informazioni segnalata questa mattina su Mashable sembra destinata a trovare ben presto conferma.