Sono giorni difficili per il servizio Google Calendar. I problemi, infatti, raramente arrivano da soli e mentre il servizio vive settimane di alti e bassi con i server, anche un’ondata di spam giunge ad infastidire un’utenza costretta ad un intervento diretto onde evitare un sovraffollamento sulla propria agenda online.
In ordine di tempo è anzitutto il problema dei server a destare preoccupazioni. Le continue disfunzioni delle ultime settimane avrebbero spinto decine di utenti su gruppi di discussione e forum per portare avanti le proprie contestazioni. Nulla di specifico viene comunicato da Mountain View: il servizio web-based, a quanto pare, sta semplicemente vivendo un temporaneo rallentamento delle performance solite. Il problema è però giunto ad impedire l’accesso ai calendari da parte di alcuni utenti. PcWorld ha raccolto alcune testimonianze circa i problemi emersi, ma nulla di specifico sembra venire a galla circa le reali cause del rallentamento e gli eventuali tempi noti di interventi.
A questa situazione va ad aggiungersi un improvviso problema di spam che, soprattutto negli ultimi giorni, avrebbe coinvolto vari utenti trovatisi richieste provenienti da tale “Mrs Katarzyna Stanislava”. Onde evitare di finire tra le braccia truffaldine della signora Stanislava, gli utenti debbono settare su “No” la possibilità di aggiungere automaticamente degli inviti al calendario.
Se in questo secondo caso il problema sembra essere in qualche modo aggirabile, nel primo caso occorre al momento esclusivamente attendere: le disfunzioni non sembrano al momento fugate e nel weekend qualche scricchiolìo sembra essere stato avvertito anche su altri servizi firmato “Big G”. Le cause, secondo alcuni rumor, potrebbero anche risiedere in una qualche forma di update non meglio precisato, ma nulla di tutto ciò trova al momento conferma: Google spiega solo di essere a conoscenza del problema ed ovviamente di essere al lavoro per risolverlo. Per chi stesse sperimentando disfunzioni l’unico viatico possibile rimane al momento quello del Google Calendar Help Center.