Google sa tutto quello che facciamo. Più o meno è così, ma il colosso di Mountain View ha introdotto una nuova feature che gli farà “dimenticare” tutta la cronologia delle attività utente, ogni tre o diciotto mesi.
La nuova funzione permetterà dunque all’utente di cancellare automaticamente ogni tre o diciotto mesi la cronologia delle posizioni dell’account e i dati relativi alle attività web e alle applicazioni.
Una soluzione importante per bigG, che fino ad oggi permetteva all’utente di cancellare la cronologia solo manualmente, andando a cercare la voce relativa all’interno dell’account. Un’operazione decisamente non immediata e quasi impossibile (o non conosciuta) per gli utenti meno esperti.
D’ora in poi, invece, la cancellazione di questi dati potrà essere impostata come automatica. La conservazione di questi dati da parte di Google è stato spesso oggetto di discussione, e lo scorso anno la società fu accusata di continuare a registrare i dati anche una volta disattivata la cronologia delle posizioni, e quindi negato il consenso.
Questa nuova funzione di cancellazione automatica non è già disponibile per tutti gli utenti ma dovrebbe arrivare, poco alla volta, su tutti gli account Google. Entro la fine di settimana prossima.
Google ha fatto inoltre sapere che questa feature, che ora coinvolge solamente cronologia di posizioni e attività su web e applicazioni, potrebbe in futuro essere estesa ad altre tipologie di dati.
Sempre sul fronte Google, è di poche ore fa la notizia secondo la quale Eric Schmidt ha lasciato la sua posizione nel consiglio di amministrazione di Alphabet, società madre di Google. Schmidt era nel CdA dal 2001, ma nell’ultimo anno stava, poco a poco, defilandosi sempre più dalla multinazionale. Dall’inizio del 2018 infatti, non era più presidente esecutivo, a distanza di sette anni dalle dimissioni come CEO di Big G.