Uno degli strumenti più utilizzati dalla community di sviluppatori impegnata in ambito videoludico, il motore Unity, accoglierà presto il supporto nativo alla tecnologia di Cardboard. L’annuncio è stato diramato nella giornata di oggi, in occasione dell’evento Vision Summit in cui si è parlato, tra le altre cose, anche delle potenzialità offerte dai sistemi per la realtà virtuale applicate al mondo del gaming.
Questo permetterà a chi sviluppa, programmatori e software house, di portare in modo veloce e senza un eccessivo dispendio di risorse i propri progetti VR sui dispositivi Android e iOS. In relazione a Cardboard, bigG ha dichiarato di recente che le unità finora distribuite in tutto il mondo sono circa cinque milioni, mentre il numero delle app compatibili scaricate da Play Store si aggira intorno ai 30 milioni.
Stando a quanto previsto da Digi-Capital, il business legato alla realtà virtuale e alla realtà aumentata crescerà fino a raggiungere un giro d’affari pari a 120 miliardi di dollari entro i prossimi cinque anni. Il gruppo di Mountain View, stando a quanto visto finora, ha intenzione di rivestire un ruolo da protagonista nel settore.
Quello legato all’intrattenimento videoludico è uno segmenti del mercato che maggiormente possono beneficiare dei sistemi VR. Poter indossare un visore e immergersi in una realtà completamente virtuale aumenta in modo significativo il grado di coinvolgimento di chi gioca, portandolo al centro dell’azione e fornendogli la massima libertà di esplorazione degli ambienti, da un punto di vista in soggettiva.
Tornando ai progetti in merito messi in campo da Google, nei giorni scorsi si è vociferato a proposito dell’arrivo di un visore più avanzato, con scocca in plastica, sensori migliorati per il tracking dei movimenti e una latenza quasi impercettibile nella visualizzazione delle immagini. La presentazione potrebbe andare in scena già nel mese di maggio, in occasione dell’evento I/O 2016 dedicato agli sviluppatori.