Un nuovo doodle è comparso pochi minuti fa sulla homepage di Google, questa volta dedicato a Saul Bass. Un minuto e mezzo di animazione in pieno stile bigG, per rendere omaggio al designer e pubblicitario statunitense, a 93 anni di distanza dalla sua nascita. Tra i suoi lavori più celebri anche i poster e le sequenze di apertura di alcune pellicole celebri del cinema, come quelle realizzate per registri del calibro di Alfred Hitchcock (“La donna che visse due volte”, “Intrigo internazionale”, “Psyco”) e Stanley Kubrick (“Spartacus”, “Shining”).
Nato l’8 maggio 1920 a New York, nel quartiere del Bronx, Saul Bass ottenne la borsa di studio all’Art Students College di Manhattan a 18 anni, iniziando nel 1944 la sua collaborazione con Warner Bros. Dieci anni più tardi venne incaricato da Otto Preminger di realizzare la locandina del film “Carmen Jones”, dando così il via alla sua collaborazione con il mondo del grande schermo. Tra gli anni ’80 e ’90 la sua creatività è stata messa al servizio anche di Martin Scorsese (“Quei bravi ragazzi”, “L’età dell’innocenza”, “Casinò”) e Steven Spielberg (“Schindler’s List”). Morì il 25 aprile 1996 all’età di 75 anni.
Alcuni dei loghi più celebri mai creati negli Stati Uniti sono opera sua. È ad esempio il caso della compagnia aerea United Airlines (1974), dell’operatore telefonico AT&T (1969, 1983), del produttore Minolta (1978), US Postage (1983) e Geffen Records (1980). A Saul Bass sono attribuite alcune celebri frasi note a ogni designer, come “Il design è il pensiero reso visibile”. Nel 1974 ha anche diretto in prima persona un film di fantascienza, l’unico della sua carriera a causa di risultati molto scarsi al botteghino, intitolato “Phase IV”. Di seguito in streaming il trailer originale, la cui visione è sconsigliata a chi ha un rapporto difficile con gli insetti, in particolare formiche.