A quasi un anno dal lancio statunitense, Google Checkout arriva ora anche nel Regno Unito. Adesso quindi anche i sudditi della regina potranno usufruire del sistema di pagamenti di Google che, nato per agevolare il sistema di retribuzione del suo core business (la pubblicità online) potrebbe andare anche ad infastidire il leader del mercato dei pagamenti online: PayPal.
L’azienda di proprietà del colosso eBay è infatti al momento il mediatore più utilizzato per effettuare pagamenti tramite carta di credito in rete e ha in Google Checkout il suo principale concorrente, nonostante quest’ultimo fosse attivo fino a poco tempo fa solo negli Stati Uniti. «Se Google Checkout è stato messo sul mercato per fare fuori PayPal nel primo anno, hanno ancora molta strada da fare» sostiene Ed Kountz, senior analyst di Jupiter Research alla BBC «ma se il loro obiettivo era stabilirsi e cominciare a sciogliere i nodi del mercato, allora l’hanno certamente fatto».
Al momento Paypal detiene il 25% del mercato mentre Google solo il 2%, ma se si fa un paragone con l’evoluzione del servizio quella di Google Checkout è stata decisamente sorprendente e fulminea, senza contare la mancata presenza (al momento) in tantissimi paesi. Ad ora infatti il più grosso vantaggio di essere un player minoritario in un simile mercato è quello di non essere preda delle frodi informatiche e poter offrire una garanzia di sicurezza in più ai propri clienti. Google ancora non ha fatto sapere quando Checkout sarà disponibile anche negli altri paesi europei.