Dopo oltre sette anni di onorato servizio Google Checkout si appresta ad andare in pensione. Ad annunciarlo è la stessa azienda di Mountain View, con un post comparso poco fa sulle pagine del blog ufficiale Commerce, in cui si avvisano i commercianti che operano sul Web della transizione forzata verso Google Wallet. Il sistema è stato introdotto a metà 2007 negli Stati Uniti, sbarcando qualche mese dopo anche in Europa e mettendo così a disposizione di chi vende online un metodo dedicato al pagamento comodo ed efficace.
Comunichiamo oggi ai commercianti Web che entro sei mesi Google Checkout sarà chiuso per effettuare la transizione a Google Wallet, una piattaforma che permette ai venditori di soddisfare le esigenze di un mondo “multi-schermo”, dove gli utenti fanno acquisti nei negozi, alla scrivania o sui dispositivi mobile.
La scorsa settimana, in occasione dell’evento I/O 2013 di San Francisco, sono state annunciate due novità importante per la piattaforma Google Wallet: la prima riguarda l’API Instant Buy (spiegata nel video in streaming di seguito) che permette agli acquirenti di portare a termine gli ordini anche dall’interno delle app mobile in pochi passaggi, mentre la seconda è relativa all’API Wallet Object per fidelizzare la clientela con offerte, sconti o altri tipo di promozioni.
Commercianti e sviluppatori saranno dunque chiamati a spostare la gestione dei pagamenti su Google Wallet beneficiando così di queste novità, mentre per chi compra cambierà ben poco. Oggi gli acquisti non sono più effettuati solamente su computer desktop, ma anche da device come smartphone e tablet, in qualunque momento. Il motore di ricerca ne è ben consapevole e con una simile mossa desidera portare i propri partner ad adottare un processo moderno ed evoluto per la gestione delle transazioni economiche online.