Google vuole progettare un chip per smartphone

Google potrebbe offrire in futuro smartphone Nexus con processori basati su un design "in-house" e ottimizzati per Android, in modo simile ad Apple.
Google vuole progettare un chip per smartphone
Google potrebbe offrire in futuro smartphone Nexus con processori basati su un design "in-house" e ottimizzati per Android, in modo simile ad Apple.

Google avrebbe avviato una trattativa con alcuni chipmaker per convincerli a realizzare processori basati sul proprio design. L’obiettivo dell’azienda di Mountain View sarebbe quello di ridurre la frammentazione di Android e tentare di rendere il sistema operativo più competitivo con gli smartphone Apple nella fascia alta del mercato. Google non ha confermato né smentito questa indiscrezione riportata dal sito The Information.

Attualmente Google offre vari dispositivi, tra cui gli smartphone Nexus, ma tutti utilizzano componenti progettati da altre aziende. Il fornitore unico dei processori è Qualcomm, mentre la produzione effettiva dei device viene affidata a diversi OEM, come ASUS, Motorola, LG, HTC e Huawei. Secondo le fonti contattate da The Information, Google vorrebbe ora occuparsi direttamente del design dei chip, seguendo quindi l’approccio scelto da Apple, che progetta i SoC della serie Ax e assegna la loro fabbricazione a TSMC o Samsung.

Le prime discussioni relative al design di un processore sarebbero nate quando l’azienda ha deciso di realizzare un “enterprise connectivity device” (il Pixel C presentato a fine settembre). Successivamente, Google avrebbe iniziato a considerare la possibilità di progettare un chip per smartphone Android. Uno dei benefici di questa strategia potrebbe essere l’implementazione di funzionalità avanzate nei futuri Nexus, come la realtà virtuale e la realtà aumentata, due tecnologie che richiedono una stretta integrazione tra hardware e software.

Trovare un partner in grado di realizzare i Google SoC è tuttavia un’impresa ardua. I piccoli chipmaker non sono certamente in grado di fabbricare un numero elevato di processori per smartphone di fascia alta. I “pesi massimi”, come Qualcomm, Samsung e MediaTek, non hanno mai realizzato chip ottimizzati per Android, per cui difficilmente rinunceranno ai loro profitti dedicando linee produttive a SoC compatibili con un solo sistema operativo.

Ti consigliamo anche

Link copiato negli appunti