Mountain View ha lanciato il proprio browser Google Chrome il 2 settembre 2008 e lo ha reso immediatamente disponibile per Microsoft Windows, lasciando fuori tutti gli appassionati su sistemi operativi Linux e Mac. Anche se usando CrossOver Chromium, il porting open source di Code Weavers, è già possibile provare Chrome, la società sta adesso ultimando una sua versione nativa del popolare browser che possa essere utilizzata anche su Mac e Linux. Google si attende che le nuove versioni possano essere pronte entro la fine del primo semestre 2009, molto probabilmente per l’inizio dell’estate.
Brian Rakowski, manager del progetto Chrome, ha infatti recentemente precisato i progressi del progetto, e ha confermato che le versioni del browser per Mac e Linux dovrebbero essere pronte per la prima metà del 2009. Il manager Google ha poi affermato che il team che si sta occupando della versione per Mac ha garantito che Chrome per “è capace di visualizzare su schermo molte pagine Web in maniera eccellente”. “In termine di esperienza per l’utenza, è molto semplice”, ha continuato Rakowski riferendosi alla versione per Mac di Chrome. “Non abbiamo speso molto tempo per creare delle novità. Stiamo ancora lavorando per renderlo stabile e ottimizzare la sua architettura.”
Parte del compito dei programmatori di questa nuova versione è creare del codice cross-platform per le varie funzioni di base, come le operazioni di rete. Ricordiamo che la versione originale del browser Google adoperava la libreria WinHTTP, mentre già le ultime versione interne (disponibili per sviluppatori o interessati alla developer preview) usano la nuova implementazione del protocollo http fatta da Google stessa e resa più aperta e facilmente portabile su altre architetture non Windows.
Nel frattempo, il team sta anche integrando su Chrome le ultime build di WebKit, inserendo al suo interno anche supporto avanzato alle ultime specifiche CSS e Canvas. Quando Chrome per Mac uscirà questa estate, si potrebbe dunque verificare un testa a testa con Safari 4.
Una notizia quindi che renderà felici tutti gli appassionati utilizzatori di sistemi operativi alternativi al classico Microsoft Windows che potranno godere del browser Google autodefinitosi “il più veloce, facile e sicuro del Web”.