Chrome compie dieci anni. Il browser di Google è stato infatti annunciato il 1 settembre 2008 e la prima versione beta è stata distribuita il giorno dopo in oltre 100 paesi. Oggi Chrome è il browser più diffuso al mondo, grazie anche alla popolarità del sistema operativo Android, del quale rappresenta senza dubbio l’applicazione più importante. La versione 69, attesa per domani, introdurrà un restyling del noto Material Design.
Il debutto di Chrome è avvenuto sei anni dopo l’arrivo di Mozilla Firefox, fino a quel momento l’unico concorrente di Internet Explorer. Inizialmente era compatibile solo con Windows, mentre il supporto per macOS e Linux è stato aggiunto a partire dalla versione 5.0 rilasciata a maggio 2010. Le versioni per Android e iOS sono arrivate nel 2010. I componenti principali di Chrome sono il motore JavaScript V8 e il motore di rendering Blink, fork di WebKit usato fino alla versione 27.
La maggior parte del codice di Chrome è open source e parte del progetto Chromium. Ci sono alcuni componenti proprietari, tra cui il plugin Flash Player integrato, che tuttavia verrà eliminato all’inizio del 2021, dopo l’abbandono da parte di Adobe. Chrome offre un’elevata compatibilità con gli standard web più recenti (HTML5 in particolare) e fin dall’inizio ha privilegiato la sicurezza durante la navigazione, implementando la cosiddetta sandbox, che oltre a garantire una maggiore protezione evita il crash totale in caso di blocco della singola scheda.
Chrome permette inoltre l’installazione delle estensioni pubblicate sul Chrome Web Store. Il browser è ovviamente il cuore di Chrome OS ed è anche il requisito fondamentale per le Progressive Web App (PWA), come Google Maps Go per Android. Secondo i dati di Net MarketShare, Chrome domina il settore dei browser con una quota superiore al 60%.