Ancora Google Chrome non è su questa terra e già arrivano i primi giudizi, solleticati dalle domande dei giornalisti. In Microsoft danno il benvenuto al nuovo arrivato, ma si dicono sicuri che Internet Explorer 8 sarà la scelta che tutti faranno. John Lilly, CEO Mozilla, non si scompone ed ammette che si aspettava questa mossa perchè logica: Google lavora al 100% sul web, inevitabilmente prima o poi avrebbe dovuto estendere il proprio raggio d’azione.
Uno spostamento dei tab significativo, che porta il browsing ad un livello diverso nella sua contestualizzazione desktop. Da navigazione ad applicazione, l’essenza del “2.0” matura qui. Per arrivarci serviranno un motore JavaScript nuovo, varie release e soprattutto l’appoggio dell’utenza. Ed è quest’ultima la sfida principale.
Perchè il passato non dice bene a Google: Google Desktop è stata una meteora, Google Talk non ha sfondato. Se anche questa non dovesse andare bene, tra qualche anno ci troveremo magari ad assistere ad una storia per certi versi parallela a quella di Microsoft che prova a comprare Yahoo: se Google comprerà Mozilla, sapremo i motivi quali sono.
Stop, abbiamo già fatto un passo di troppo. A stasera, in prima visione: Google Chrome.
Update
From the perspective of some Google search partners, Chrome is evil
Da | Microsoft Watch |