Il legame tra Google e Adobe diventa giorno dopo giorno più stretto. Dopo aver integrato in maniera nativa il Flash Player all’interno di Chrome, il team di Mountain View annuncia ora una nuova collaborazione con la società di San José, il cui frutto è la realizzazione di un nuovo set di API, denominato NPAPI ClearSite: scopo principale è quello di permettere una più sicura gestione dei cookie da parte degli utenti.
Tutte le applicazioni che faranno uso di tali API offriranno di fatto una via più semplice per la pulizia dei cookie salvati sui computer degli utenti. Il primo componente a sperimentare tale possibilità è il Flash Player, che dalla versione 10.3 integra la suddetta funzionalità. L’ultima versione di Chrome giunta nel canale dedicato agli sviluppatori offre così una nuova voce nel menù dedicato alla pulizia dei dati archiviati dal browser: spuntando tale opzione è possibile dunque spazzare via tutti i cookie salvati da siti facenti uso di contenuti Flash, con l’opportunità di configurare anche una pulizia automatica alla chiusura del browser.
Se finora l’unico modo sicuro per eliminare i cookie legati a Flash era attraverso una visita ad un’apposita pagina allestita da Adobe, contenente un pannello di controllo dei cookie salvati e dedicato alla loro rimozione, da oggi grazie alla collaborazione tra i due colossi del mondo informatico la strada verso la sicurezza diventa sensibilmente più facile da percorrere. La possibilità di accedere ad un simile strumento direttamente dal browser rappresenta difatti un importante passo in avanti.
Prima di poter utilizzare a pieno tale funzione sarà necessario però attendere ancora alcune settimane, durante le quali la versione attualmente residente nel Dev Channel proseguirà la propria ascesa verso il canale dedicato agli utenti. Il Flash Player rappresenta poi il primo ed unico esempio di utilizzo delle nuove API, che Google si augura possano essere adottate da un numero crescente di sviluppatori per uniformare la gestione dei cookie.