La linea di dispositivi basati sulla piattaforma Chrome OS si espande, con l’introduzione di un nuovo Chromebox realizzato da Google in collaborazione con ASUS. Si tratta di un prodotto pensato appositamente per l’utenza professionale, in particolare per le aziende che si trovano a dover gestire meeting con fino a venti partecipanti in contemporanea: è già in vendita negli Stati Uniti al prezzo di 1.999 dollari.
La configurazione hardware è strutturata in modo da soddisfare questo tipo di esigenza. È presente una videocamera USB con risoluzione Full HD (1080p) di tipo “pan-tilt-zoom”, ovvero il cui obiettivo può essere ruotato e può eseguire uno zoom per inquadrare un determinato soggetto, una coppia di microfoni e un’altra di speaker per coprire in modo ottimale anche le sale riunioni più grandi e la possibilità di connettere due monitor per garantire la migliore esperienza visiva.
Inoltre, il gruppo di Mountain View annuncia l’imminente introduzione di una tecnologia evoluta per la condivisione dello schermo e di un pannello dei controlli migliorato. Ecco la testimonianza di Troy McKim (Senior Manager Collaboration di Whirlpool Corporation) sul blog ufficiale di bigG.
L’arrivo di Chromebox for meetings nelle sale più grandi facilita la collaborazione tra i luoghi di Whirlpool dedicati alle riunioni: grazie anche al prezzo d’acquisto e all’installazione semplice siamo in grado di offrire le videoconferenze room-to-room ad un numero sempre maggiore di persone. In aggiunta, Google continua a migliorare la gestione dei dispositivi in Chrome rendendo più semplice a me e al mio team controllare da remoto lo stato delle nostre unità Chromebook impiegate durante i meeting.
Resta comunque ancora a disposizione per l’acquisto la prima versione del dispositivo, con supporto ottimale per i meeting che coinvolgono un massimo di otto persone e un prezzo di vendita pari alla metà, ovvero 999 dollari.