Google TV ha ottenuto finora un’accoglienza meno calda di quanto sperata dal motore di ricerca, ma non per questo il gruppo di Mountain View ha intenzione di cedere il passo alla concorrenza in un settore dalle grandi potenzialità. La redazione del Wall Street Journal parla oggi di un nuovo tentativo messo in campo da bigG, nel tentativo di siglare partnership con alcuni dei più importanti fornitori di contenuti.
Il quotidiano statunitense non fa nomi, ma secondo la fonte (rimasta anonima) Google avrebbe già fornito anche una demo della propria nuova tecnologia per invogliare le altre aziende coinvolte nella trattativa a fornire il loro consenso. Quello della TV via streaming è un mercato pronto letteralmente ad esplodere: nei giorni scorsi si è parlato di un progetto targato Intel di nome OnCue, pronto a debuttare sul mercato entro la fine dell’anno. Faranno altrettanto anche Sony e Apple, con tempistiche simili.
È dunque chiaro il perché dell’interesse rivolto dai vertici di Mountain View nei confronti di un nuovo servizio over-the-top. I più attenti ricorderanno che un tentativo in questa direzione fu già effettuato da bigG tra il 2010 e il 2011, ma il progetto ebbe vita breve e venne accantonato già nelle sue fasi iniziali. Oggi, con una disponibilità della banda larga maggiormente diffusa e con il concetto di Smart TV ormai familiare per una buona fetta di pubblico, mettere in campo un’offerta completa per la fruizione di contenuti televisivi in streaming potrebbe risultare una mossa azzeccata.
WSJ non specifica nemmeno tempistiche o nomi in codice per il progetto. L’obiettivo potrebbe comunque essere quello di anticipare il concorrente di Cupertino, impegnato ormai da tempo nella realizzazione della cosiddetta iTV, anche se a tal proposito Apple non si è mai pronunciata in via ufficiale. Google è già riuscita a bruciare sul tempo la mela morsicata sul tempo in ambito musicale, lanciando la formula All Access per la piattaforma Play Music durante l’evento I/O 2013, mentre per quanto riguarda iTunes Radio ancora tutto tace.