Il progetto Google Classroom è stato lanciato meno di un anno fa, più precisamente nel maggio 2014, con l’obiettivo di facilitare l’interazione tra insegnanti e studenti soprattutto per quanto riguarda l’assegnazione dei compiti. Da allora, stando a quanto rivelato dal gruppo di Mountain View, la piattaforma è stata utilizzata a livello globale oltre 30 milioni di volte, velocizzando la distribuzione degli incarichi da svolgere in classe o a casa e facendo risparmiare un notevole quantitativo di carta.
All’inizio di questa settimana bigG ha pubblicato l’applicazione ufficiale per Android e iOS, disponibile sulle pagine di Google Play e App Store. Tra le funzionalità offerte quella che consente di scattare una fotografia con il proprio smartphone e di allegarla al testo dei compiti, oltre alla possibilità di inserire documenti, file PDF, immagini, link, annotazioni o materiale di qualsiasi tipo proveniente da altre app (come visibile nel filmato dimostrativo in streaming di seguito). Il tutto senza dimenticare la modalità offline, che permette di accedere alle informazioni salvate nella memoria interna anche quando non si dispone di una connessione Internet. Ovviamente è garantita la piena integrazione con i software Documenti, Fogli e Presentazioni della suite Google Drive.
Google Classroom, inoltre, introduce due novità importanti pensate appositamente per semplificare il lavoro degli insegnanti. La prima è costituita da una pagina, accessibile tramite browser desktop, che aiuta a tenere traccia dei compiti assegnati, con informazioni dettagliate sugli alunni che li hanno già svolti e sulle correzioni. La seconda permette invece di archiviare un corso terminato, rendendo così più intuitiva e organizzata l’interfaccia della piattaforma.