Google+ verrà chiuso, ma tutti i suoi utenti potranno recuperare i propri dati. Il social network di Mountain View non è mai riuscito a ottenere il successo sperato, inoltre dal 2015 al 2018 un bug ha esposto a grandi rischi i dati di 500.000 utenti. Google sapeva ma ha taciuto, poi un report del Wall Street Journal ha portato alla decisione di chiudere il social network, almeno lato consumer. In questi ani sono stati potenzialmente esposti nome, cognome, email, data di nascita, sesso, luogo di residenza, occupazione e stato civile degli utenti.
Big G ha poi annunciato una serie di modifiche da apportare al sistema di gestione della privacy, probabilmente per cercare una soluzione al problema. In pratica dovrebbero essere previste delle restrizioni per gli sviluppatori esterni su altri prodotti come Gmail e Android.
Google+ invece verrà chiuso ad agosto 2019: gli utenti iscritti al social network possono comunque recuperare i propri dati prima che sia troppo tardi. Di recente infatti è entrata in vigore la normativa Europea (GDPR) che stabilisce che tutti gli utenti hanno diritto ad avere una copia dei propri dati registrati da un determinato servizio. Il procedimento per il recupero non è complicato, basta seguire tutte le indicazioni fornite in questa guida.
Collegarsi a Google Takeout
Questo sito è stato creato proprio da Google per consentire agli utenti di ottenere i propri dati registrati da tutti i suoi servizi.
Effettuare il backup dei dati
I dati da recuperare sono suddivisi tra i diversi servizi che devono essere selezionare singolarmente. Di seguito è disponibile l’elenco dei servizi da selezionare.
- Cerchie Google+
- +1
- Community Google+
- Hangout in diretta
- Hangouts
- Profilo
- Stream Google+
Salvare i dati
I dati recuperati ovviamente devono essere salvati e alcuni servizi offrono la possibilità di scegliere il formato tra HTML, CSV e vCard.
Scaricare i dati di Google+
Bisogna scegliere il luogo in cui salvare i dati nel formato compresso .zip o in .tgz. Bisogna anche impostare la dimensione massima che il file deve avere che varia da 1 a 50 GB. C’è la possibilità di scegliere se ricevere un link tramite email per effettuare il download del file o aggiungere tutto automaticamente su Drive, Dropbox, OneDrive o Box.