Google compra l'anti-Twitter

Google ha annunciato l'avvenuta acquisizione di Jaiku, strumento di micro-blogging rivale del leader del settore Twitter. Google prevede di integrare Jaiku nella propria piattaforma mobile, nonchè con strumenti quali Gmail e Gtalk
Google compra l'anti-Twitter
Google ha annunciato l'avvenuta acquisizione di Jaiku, strumento di micro-blogging rivale del leader del settore Twitter. Google prevede di integrare Jaiku nella propria piattaforma mobile, nonchè con strumenti quali Gmail e Gtalk

Con una mossa a sorpresa, ma per certi versi ben poco sorprendente, Google ha messo le mani su Jaiku facendo proprio il brand e gli asset dello strumento di micro-blogging che più di ogni altro si presentava come concorrente legittimo del leader di mercato Twitter. L’annuncio giunge tanto sul blog ufficiale di Google (a firma del product manager Tony Hsieh) quanto sulla homepage di Jaiku.com (a firma dei fondatori Jyri Engestrom ed Petteri Koponen)

La mossa giunge improvvisa e già si prevede comunque una solerte integrazione del servizio in strumenti comunicativi quali Gtalk o Gmail, l’instant messenger e la casella di posta già di proprietà Google. A seguito di tale integrazione lo strumento di micro-blogging rappresentato da Jaiku potrebbe assumere valore nuovo e rappresentare una importante scommessa anche e soprattutto a livello mobile. Se il Google Phone è il concept telefonico in elaborazione a Mountain View, se Jaiku già offre importanti integrazioni con la mobilità e se Google mette a disposizione i propri servizi per assorbire al meglio anche il nuovo nome, se ne esce con un quadro complessivo in cui Google può dare molto a Jaiku e Jaiku può identificare il tassello mancante di un quadro ormai quasi completo.

Perchè Jaiku e non Twitter? È questa una domanda più volte ripetuta nelle ore seguenti l’acquisizione. Twitter, infatti, è il nome guida del micro-blogging e può contare già una community molto popolosa. Ma potrebbe essere stato questo il peso che Google non vuole: uno strumento nuovo ed a buon mercato potrebbe rappresentare l’investimento migliore per un gruppo che non faticherà ad imporre un nuovo brand, mettendo all’angolo Twitter e costringendo qualsiasi competitor ad una eventuale acquisizione parallela maggiormente onerosa. Jaiku ha inoltre al proprio attivo tutta una serie di vantaggi che a Mountain View potrebbero avere apprezzato: la possibile integrazione in Facebook, una community di sviluppatori esterni particolarmente attivi ed in modo particolare tutta quella che è la gamma dei telefoni S60 compatibili.

Non si va oltre le speculazioni, però: al momento non è data a sapersi l’entità economica dell’operazione pur se l’acquisizione è da considerarsi ufficialmente chiusa; il team Jaiku verrà assorbito nel capitale umano in forza a Google; Jaiku continuerà ad offrire il normale servizio ai propri utenti e fin da ora è possibile iscriversi ad un beta test per avere un invito ed entrare nella famiglia Jaiku prima che Google vi metta le mani sopra ed inizi l’integrazione prevista.

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