Google sarebbe in contatto con il direttivo Roxio per far propria la titolarità sul music store Napster. Il clamoroso scoop giunge dal New York Post ed ha raccolto immediatamente un’ampia eco a causa di una serie di indizi che rendono l’avvicinamento tra i due gruppi quantomeno realistico.
Da tempo si attende l’approdo di Google nel mondo del download musicale e ultimamente alcuni movimenti avevano lasciato intendere come i tempi si stessero ormai accorciando. Google Tunes, così il nuovo eventuale music store è stato ribattezzato, sarebbe in fase di implementazione e secondo alcuni analisti entro 3/6 mesi dovrebbe vedere la luce. L’improvviso avvicinamento a Napster costituisce l’ennesimo tassello di un mosaico che va completandosi ed a mano a mano che il cerchio si stringe il pacchetto azionario del music store sale di valore: +38.8% fin dalle ore successive l’annuncio del New York Post.
Quello che da più parti è stato definito come un «passo logico», per Google potrebbe giungere tramite una acquisizione, il che rappresenta per certi versi una novità nelle politiche di espansione del gruppo. L’acquisizione avverrebbe inoltre facendo proprio non solo uno dei massimi simboli di quella che è oggi la musica digitale, ma mettendo inoltre le mani su un music store che al momento distribuisce musica protetta da Digital Right Management di griffe Microsoft.