Google cambia strategia. Il colosso di Mountain View ha infatti intensificato nell’ultimo anno la portata degli investimenti in denaro per pubblicizzare i suoi servizi su TV, riviste e giornali, concentrandosi in particolare sul browser web Chrome. Secondo i dati forniti da Kantar Media, la spesa pubblicitaria da parte del gigante online è ormai pari a quella di altre solide realtà come Apple, Microsoft e Yahoo.
Nel dettaglio, Google ha speso oltre 213 milioni di dollari nel 2011 per pubblicizzare i propri prodotti negli Stati Uniti. Si tratta di una cifra superiore quattro volte a quella investita nel 2010, quando le spese pubblicitarie del re dei motori di ricerca ammontarono a circa 56 milioni di dollari. David Cohen, capo addetto stampa di Universal McCann, ha parlato al Wall Street Journal di buona, sana e vecchia competizione: se Google dal punto di vista dei search engine non ha rivali, ha invece ancora molta strada da fare in altri campi.
Rob Shilkin, un portavoce di Mountain View, ha voluto commentare specificatamente la strategia pubblicitaria dell’azienda spiegando che l’obiettivo è quello di scoprire e raccontare storie relativi ai propri prodotti e ai propri utenti e della magia che insieme riescono a creare.
Si stima che Google abbia speso oltre 70 milioni di dollari in spot televisivi nel 2011. L’anno precedente la cifra ammontava appena a 6 milioni. Le spese pubblicitarie totali dell’azienda corrispondono all’1,2% delle entrate registrate negli Stati Uniti lo scorso anno. Se si considera che Microsoft e Apple guadagnano dalla pubblicità circa l’1,5% del totale, per un’azienda come Google, che in passato aveva sempre evitato di spendere cifre consistenti per questa direzione, la cosa rappresenta un cambiamento non da poco.