Da un paio d’ore in Rete si parla di rallentamenti nel caricamento di Google+, o addirittura dell’impossibilità nel visitare il social network. La situazione sembra interessare al momento esclusivamente gli Stati Uniti, ma quanto riportato sulle pagine di The Verge conferma che non si tratta di voci infondate. Interpellato sulla questione, il team di Mountain View interviene in via ufficiale dichiarando di essere a conoscenza del problema e impegnato per capirne le cause, così da poter ripristinare una situazione di normalità al più presto.
“Al momento stiamo indagando su quanto accade e ci scusiamo con tutti gli utenti coinvolti per qualsiasi inconveniente”. Nessun dettaglio aggiuntivo sulle cause, né sulla portata del malfunzionamento, che sembra comunque non coinvolgere gli altri servizi di bigG, come la casella di posta elettronica o la piattaforma Google Drive per il cloud storage e l’editing dei documenti. Di seguito uno screenshot dell’errore pubblicato dalla redazione di Engadget che sembra riguardare esclusivamente lo Stream, ovvero il flusso di aggiornamenti e contenuti condivisi dalle persone incluse nelle Cerchie.
Non si tratta della prima situazione di questo tipo per i servizi messi a disposizione da Google. Nel mese di dicembre un problema ha messo fuori uso Chrome e Gmail per diverse ore, provocando crash del software dedicato alla navigazione sul Web e l’impossibilità di consultare i propri messaggi. Tornando ancora più indietro nel tempo, nel marzo 2010 è stata la volta di YouTube, irraggiungibile per un breve periodo di tempo.
Aggiornamento: nemmeno il tempo di riportare la notizia e tutto sembra essere tornato a funzionare senza intoppi. L’errore 503, riscontrato da molti utenti americani, lascia posto alla normale operatività del social network.