Può sembrare paradossale, considerando che l’advertising online ancora oggi rappresenta la principale fonte di guadagno per Google e per la sua parent company Alphabet, ma lo scorso anno il gruppo di Mountain View ha messo in campo un’iniziativa finalizzata all’eliminazione delle inserzioni pubblicitarie dalle pagine dei siti Web: si chiama Contributor.
Il funzionamento è presto spiegato: chi naviga può mettere mano al portafogli e pagare una cifra che va da 1 a 15 dollari per sostituire i tradizionali banner del circuito AdSense con immagini simpatiche e divertenti, meno invasive durante la navigazione. Una sorta di alternativa sostenibile ai vari AdBlock, insomma. Attraverso un pannello personale è possibile scegliere quali soggetti visualizzare (animali, figure geometriche random ecc.), mentre il denaro versato va a finire nelle casse dei webmaster e degli editori che si occupano di curare i portali in questione, finanziando in questo modo la loro attività e non creando alcun danno economico. Oggi l’annuncio che il servizio si ferma, ma solo temporaneamente: ripartirà in una versione migliorata nei prossimi mesi.
Lanceremo un nuovo e migliorato Contributor all’inizio del 2017. Sebbene continuiamo a sviluppare questo nuovo servizio, al momento non accettiamo altre nuove iscrizioni. Se sei interessato a diventare uno dei primi tester per il nuovo contributor, compila questo modulo.
Lo stop del servizio entrerà in vigore a metà gennaio e chi ha già sottoscritto un abbonamento riceverà un rimborso completo della cifra versata e non utilizzata. Al momento non sono state fornite tempistiche precise per il lancio della versione rinnovata, ma il fatto che si parli di “early 2017” lascia intuire che non ci sarà molto da attendere.