In un momento estremamente delicato per quanto concernente i rapporti tra Google e la Mozilla Foundation, una ricerca commissionata dalla stessa Google viene pubblicata online (pdf) generando ulteriore attrito tra le parti. Il documento è disponibile sul sito Accuvant ed il contenuto indica la bocciatura di Mozilla Firefox in termini di sicurezza al fianco di una piena promozione di Google Chrome.
Non solo Firefox viene messo alle strette, ma l’analisi pone il browser Mozilla addirittura in posizione svantaggiata rispetto al nemico comune Internet Explorer: il browser Microsoft, da sempre identificato come l’elemento debole del mercato in termini di sicurezza, viene accostato a Chrome in quanto a soluzioni adottate, pur promuovendo nel confronto Chrome in virtù della miglior implementazione delle tecnologie stesse.
In termini di sandbox e sicurezza dei plugin matura il differenziale che porta alla promozione di Chrome ed alla bocciatura di Firefox, il tutto riassunto in uno schema che rende di chiaro impatto visivo il confronto tra i tre browser:
Mozilla ha affidato a Forbes la propria replica, ricordando tutto il lavoro compiuto in termini di sicurezza e ribadendo il proprio impegno per una crescente implementazione di tecnologie utili a rendere quanto più sicura la navigazione degli utenti. Un modo fermo e cortese, insomma, per respingere le accuse e suggerire un approccio più olistico alle valutazioni sulla sicurezza dei browser.
Una ricerca commissionata da Google e pubblicata nei giorni stessi in cui le trattative tra Google e Mozilla hanno raggiunto la propria fase decisiva. In ballo v’è infatti la partnership tra Firefox e l’azienda di Mountain View per il search advertising sul browser del panda rosso, qualcosa di estremamente significativo per il futuro di Firefox: ogni scaramuccia in questa fase è di grande rilevanza, ed una ricerca ad orologeria che antepone Internet Explorer a Firefox sembra essere un calcolato sgambetto più che una semplice coincidenza.