Google controlla il mercato del piccolo advertising

I grandi advertiser preferiscono Yahoo ed MSN, mentre i piccoli preferiscono la qualità di Google: è questo il concetto emerso da una ricerca Outsell che va a scandagliare il mercato dell'online advertising prevedendone una crescita del 26% nel 2006
Google controlla il mercato del piccolo advertising
I grandi advertiser preferiscono Yahoo ed MSN, mentre i piccoli preferiscono la qualità di Google: è questo il concetto emerso da una ricerca Outsell che va a scandagliare il mercato dell'online advertising prevedendone una crescita del 26% nel 2006

La pubblicità è più redditizia su Google che non sugli altri motori di ricerca, o almeno questa è la sensazione emergente da 1200 interviste effettuate dall’agenzia Outsell nel mese di Novembre 2005. Il rapporto di forza tra i motori è di 71-62-49, rispettivamente le percentuali di soddisfazione rilevate tra gli advertiser di Google, Yahoo ed MSN Search.

Motoricerca sottolinea un aspetto importante della ricerca Outsell: «il budget medio degli utenti soddisfatti di Google era di circa 3,7 milioni di dollari, contro i 4,6 degli utenti di Yahoo! e MSN». WebProNews interpreta lo stesso concetto valutando i numeri come un «interessante scenario» per MSN e Yahoo in quanto è possibile interleggervi un importante interessamento delle grandi aziende mentre l’ampio mercato dei piccoli advertiser è lasciato al controllo pressochè totale del leader Google.

Per il 2006, dunque, la sfida di MSN e Yahoo dovrà essere quella di un affinamento delle proprie strategie al fine di convincere soprattutto la parte minuta del mercato, quella che propone una serie innumerevole di piccoli annunci in cui la qualità della promozione può fare la differenza. Sotto questo aspetto Google continua a non avere rivali, ma l’indagine Outsell aiuta a chiarire come si compongono i diversi mercati e quali sono di conseguenza i rispettivi punti deboli.

Un ulteriore approfondimento Outsell propone un importante parallelo tra i diversi media per quanto riguarda le prospettive del mercato promozionale. Se il settore è visto globalmente in crescita, il tutto avverrà però con proporzioni diverse: +19% previsto per l’online marketing, +26% previsto per il search marketing, +3.3% (carta stampata) e +2.4% (radio e tv) per quanto concernente i media tradizionali.

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