Android è attualmente il sistema operativo più utilizzato al mondo, ma quando si parla di introiti per gli sviluppatori è ancora la piattaforma iOS della mela morsicata a garantire i risultati migliori, attraverso App Store. In altre parole, gli utenti legati all’ecosistema del robottino verde sono senza ombra di dubbio più numerosi, ma meno disposti a mettere mano al portafogli per l’acquisto di applicazioni e giochi tramite lo store virtuale Google Play, anche se si tratta di cifre contenute.
Per porre rimedio alla situazione il gruppo di Mountain View potrebbe presto introdurre la possibilità di scaricare gratuitamente una versione delle app a pagamento limitata nelle funzionalità, consentendo così di provarla per poi decidere se acquistare quella completa o meno. Una sorta di demo o, per dirla con un termine ben noto all’utenza desktop, shareware. A parlarne è oggi la redazione del sito The Information, che dichiara di aver ricevuto l’indiscrezione da una fonte rimasta anonima ma ritenuta affidabile. Purtroppo al momento non ci sono altre informazioni sul progetto, che per forza di cose vedrebbe un coinvolgimento diretto e attivo da parte degli sviluppatori.
La versione “ridotta” delle applicazioni sarà infatti rappresentata da un APK differente rispetto a quella in vendita, dunque dovrà essere preparata da chi sviluppa. Un’opzione che, se confermata, permetterebbe agli utenti di risparmiare traffico dati nel download dei software, un dettaglio non di poco conto quando non si è connessi ad una rete WiFi. Come sempre accade in questi casi, da Google non giungono repliche alla voce di corridoio. Non è da escludere che una novità di questo tipo possa essere introdotta nei prossimi mesi, con la distribuzione del nuovo sistema operativo Android “L release”.