Google muove un timido passo nel mondo della messaggistica. Avviene tramite una piccola applicazione, sviluppata da un gruppo che opera indipendentemente all’interno del colosso di Mountain View, ed operando in un ambito particolare quanto quello della messaggistica di gruppo.
Lo sviluppo è affidato al team Slide, acquisito nel 2010 per oltre 180 milioni di euro, ed il dominio di riferimento è Disco.com, sul quale è presente il link utile all’installazione dell’app. Curiosamente l’applicazione è disponibile soltanto per iPhone e dunque, pur essendo Disco sviluppato da Google, non è (almeno inizialmente) disponibile per sistema operativo Android. Disco implica il download di 4.8MB ed è descritto su App Store come una applicazione di “group text messaging”.
Con Disco è possibile dividere i propri contatti in gruppi e comunicare così alle sotto-community che compongono il proprio intero social network. L’elenco dei propri contatti può ad esempio essere diviso in colleghi di lavoro, amici, band musicale, squadra di pallone e vicini di casa: ogni contatto può far parte di più gruppi e la cosa serve a dividere secondo varie logiche la propria cerchia sociale. Nel momento in cui si vuole organizzare la partita di pallone, quindi, si invia un messaggio al gruppo dedicato ricevendo le risposte e potendo così comunicare con il gruppo intero in modo semplice ed istantaneo (e soprattutto aggirando l’oneroso e scomodo orpello degli SMS multipli).
Quale sia lo specifico scopo di Google non è al momento chiaro, ma l’esperimento sembra configurarsi come un tentativo di costruire un social network basato sul mobile, avendo così a disposizione uno strumento che possa facilitare la costruzione di un ponte tra telefonia e Web, tra SMS e social networking. Il “group messagging” di Disco andrebbe così ad integrarsi nel progetto di comunicazione univoca made in Google, creando una appendice testuale a quanto già posto in essere con Google Voice.
Disco è ad oggi però poco più di un esperimento, limitato ad iOS e rilasciato senza grande promozione per consentire al team Slide di ottimizzarne l’efficacia prima di estendere il tutto ai numeri di massa che Google può consentire.
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