Entro un anno gli utenti potranno fare a meno di Microsoft Office grazie alle nuove implementazioni in programma per Google Docs. Non sembra avere molti dubbi in proposito Dave Girouard, presidente della divisione Enterprise di Google, recentemente intervistato sui destini della suite di applicativi per la produttività messa a disposizione da Mountain View direttamente online. Secondo il responsabile della società, le nuove funzionalità previste per Docs potrebbero modificare sensibilmente gli attuali assetti legati al software per la produzione di documenti, fogli di calcolo e presentazioni.
Nel corso di una intervista concessa alla testata online ZDNet Asia, Girouard ha confidato di riporre molta fiducia nelle potenzialità inespresse di Google Docs. Il sistema non ha ancora raggiunto il grado di maturazione di alcuni servizi di successo come Gmail e Calendar, ma l’introduzione di nuove funzionalità potrebbe consentire alla suite di applicativi online di rendere le altre soluzioni, come MS Office, non necessarie. «Lo sappiamo. Non chiederemmo di rinunciare a Microsoft Office e di utilizzare Google Docs poiché non è ancora maturato a sufficienza» ha dichiarato Girouard.
Sull’immediato futuro della serie di applicazioni per la produttività di Mountain View, Girouard si è mantenuto particolarmente sul vago, confermando tuttavia la futura introduzione di numerose modifiche tese a rendere Docs maggiormente competitivo. Il nuovo anno dovrebbe portare con sé alcune decine di importanti aggiornamenti tesi a migliorare non solo le funzionalità a disposizione degli utenti, ma anche il livello di affidabilità e velocità del sistema. L’obiettivo è legato alla possibilità di rendere gli applicativi disponibili in remoto reattivi e dinamici alla stregua delle soluzioni oggi disponibili in locale, rendendo dunque Docs una vera alternativa agli applicativi delle celebri suite come MS Office.
Secondo Girouard, il nuovo Google Docs non porterà naturalmente a una estinzione del tradizionale Office nel corso dei prossimi anni, ma semplicemente a un progressivo ridimensionamento del bacino di utenti. L’offerta di Redmond rimarrà la scelta ottimale per gli utenti alla ricerca di funzionalità particolarmente avanzate e di opzioni professionali difficilmente realizzabili in tempi brevi sulla piattaforma di Docs.
Le implementazioni previste per l’offerta online di Google per la produttività saranno anche legate all’introduzione di un supporto maggiormente adeguato per la gestione delle diverse estensioni oggi disponibili per i documenti. Al momento, infatti, Google Docs non riconosce e gestisce al meglio alcuni formati, rendendo difficoltoso l’utilizzo dei documenti su piattaforme differenti sia in remoto che in locale. Un migliore sistema di gestione delle diverse estensioni potrebbe abbattere le attuali barriere, rendendo le soluzioni di Mountain View maggiormente appetibili.
Nel corso del prossimo anno, il rinnovato Google Docs dovrà affrontare la concorrenza del nuovo Microsoft Office 2010. La nuova edizione della celebre suite introdurrà una maggiore integrazione con le funzionalità online, a partire da Office Web Apps, e potrebbe dunque dare del filo da torcere alla società del motore di ricerca. La sfida sul fronte delle suite per la produttività è ai nastri di partenza e secondo numerosi osservatori sarà probabilmente una maratona più che una gara di velocità.